Imperia- Dal 10 al 14 settembre tornano a Imperia le Signore del Mare per celebrare la XVIII edizione di “Vele d’Epoca di Imperia”, la quinta tappa nel Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge, circuito internazionale di regate riservato alle barche a vela d’epoca e classiche sponsorizzato per il decimo anno consecutivo dalla Maison fiorentina di alta orologeria sportiva Officine Panerai.

Vele d’Epoca di Imperia” richiama da tutto il mondo armatori di scafi da sogno, desiderosi di sfidarsi fino all’ultimo giro di boa, nello specchio di mare del Ponente Ligure. Tutto nel rispetto del più antico e appassionato spirito marinaro e goliardico, che conosce il valore della fatica fisica, della competizione agguerrita, della cura minuziosa impiegata per mantenere vivi questi veri oggetti d’arte navale.

Autentici gioielli del mare, le vele d’antan hanno navigato attraverso i secoli e hanno il potere di evocare storie di bordo e storie di uomini profumati di salmastro. Un fascino in grado di travolgere dal Borgo Marina fino a tutta la città di Imperia, che si anima in queste giornate di un’atmosfera indimenticabile e affolla la banchina di curiosi, desiderosi di conoscere da vicino barche ricche di storia, fascino e rispetto per il mare.

Alle regate che si disputano a partire dal mattino, fanno da contraltare gli eventi che animano le serate, a partire dall’imbrunire, quando le barche fanno ritorno in porto. Una festa che non conosce soste, di giorno in mare e la sera a terra, con concerti, esposizioni e attività per il pubblico di tutte le età. Tra le tante attrazioni, un live cooking show che vedrà gli equipaggi sfidarsi in banchina, con ricette create da loro, in onore della dieta mediterranea.

Ma tra gli eventi collaterali più interessanti e originali spicca la mostra che raccoglie le testimonianze sull’arte del ricevere a bordo delle navi della Marina Militare Italiana. Un viaggio a ritroso nel tempo, alla riscoperta di ricette che hanno fatto grande la tradizione culinaria italiana.

Attraverso un’accurata ricerca storica, sono stati rinvenuti, selezionati e riprodotti in alta definizione su pannelli, molti menu storici realmente serviti a bordo delle Navi della Regia Marina in occasioni di particolare rilievo. Si tratta di autentiche rarità, stante la scarsissima presenza – anche presso i più forniti collezionisti di menu – di testimonianze riguardanti i pasti serviti sulle Navi Militari. La mostra presenta circa 30 menu (per quasi 150 ricette), a partire dal 1892, attraversando due Guerre Mondiali.,Sono presenti menu serviti a bordo di molte Unità e Comandi Navali complessi e alcuni serviti presso Enti a terra, relativi a eventi anche di rilevanza internazionale, come, ad esempio, la presenza dei marinai italiani in Cina durante la rivolta dei boxer a inizio 1900. Alcuni sono molto belli esteticamente, altri sono ricchi gastronomicamente, alcuni sono semplici e frugali, altri sono pomposi e prevedono un concerto successivo al pasto, come consuetudine all’epoca. Ma tutti, presi nel loro complesso, rivelano un carattere comune, che la Marina Militare ha saputo gelosamente custodire e trasmettere nei secoli: la sobrietà, cioè il saper coniugare la classe e lo stile propri della Marina Militare con la necessità di essere al passo con i tempi e in armonia con le situazioni più disparate, da quelle sociali a quelle prettamente belliche.

Pranzo con concerto a bordo della corazzata Francesco Morosini. Una delle novità della nuova edizione delle Vele d’Epoca è la mostra dedicata ai menu di bordo pensato per occasioni particolari

La mostra sui Menu di Bordo sarà affiancata da un altro evento, sempre a cura dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia: la Conferenza sul “Rancio di Bordo”. Il Contrammiraglio Alessandro Pini illustrerà come i marinai di tutti i tempi hanno affrontato (e risolto) il problema del mangiare per mare.

L’intervento del Contrammiraglio sarà arricchito da alcune interessanti ricette e vari aneddoti che ci regaleranno le suggestioni gastronomiche del popolo dei Sumeri, degli Egizi, dei Fenici e dei Greci, dei Romani e dei Vichinghi, nel Medioevo, e via via attraverso i fasti delle Repubbliche Marinare, gli aneddoti dei grandi navigatori (Colombo, Magellano e Cook), della Marina Pontificia, senza dimenticare il grande Ammiraglio Nelson, per arrivare alle invenzioni del XIX secolo, alla Regia Marina e all’attuale Marina Militare.

Infine, un ultimo tassello per rendere completa questa kermesse dedicata alle barche e alla tradizione culinaria marinara: una Mostra da Gustare. Nei vari ristoranti di Oneglia sarà possibile assaggiare alcuni piatti scelti dai menù storici delle Navi della Regia Marina Militare, dando la possibilità al grande pubblico di poter per gustare appieno il “continuum” storico caratteristico della Marina Militare Italiana.

E’ ancora presto per conoscere il nome delle partecipanti al prossimo raduno, nel frattempo però la Marina Militare italiana ha confermato la sua partecipazione a “La Grande Regata”, iscrivendo 8 delle sue barche che contribuiranno a rendere unica l’atmosfera di questo settembre.

da FARE VELA