Missione
Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione, può essere palestra di vita che offre agli Atleti Special Olympics la possibilità di valorizzare le loro diverse abilità e di spenderle produttivamente nella società. Per realizzare al meglio questi obiettivi, l’attività motoria, il gioco e lo sport risultano essere straordinari, purché vengano interpretati come strumento e proposti come tale. Special Olympics parte da questa filosofia, dallo sport come mezzo per ottenere la piena accettazione delle persone con disabilità intellettiva dall’intero contesto sociale.
Panoramica società
Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo per persone con disabilità intellettiva presente in 170 paesi. Nato nel 1968 da una proposta di Eunice Kennedy Shriver, oggi,in tutto il mondo ,coinvolge in allenamenti e gare sportive 4.000.000 Atleti.
Special Olympics Italia, Associazione Benemerita del CONI, è presente in Italia da venticinque anni e opera in tutte le regioni, dove i Team locali seguono l’allenamento degli Atleti nel rispetto dei programmi internazionali e attraverso convenzioni stipulate con alcuni tra i maggiori Enti di Promozione sportiva italiani (US Acli, CNS Libertas, Csen, Csi, Uisp, Aics, CNS Fiamma). I potenziali beneficiari del programma in Italia sono più di 1.000.000 e sono 10.000 gli atleti disabili che praticano nuoto, atletica leggera, ginnastica, calcio, equitazione, bocce, tennis, pallacanestro, sci alpino, sci nordico, corsa con le racchette da neve, snowboard, e che hanno l’opportunità di sperimentare altre discipline sportive inserite come eventi nell’ambito del programma “Prova lo sport!”: tennistavolo, rowing, golf, mountain bike. Gli Atleti partecipano ogni anno ai Giochi Regionali e Nazionali delle varie discipline. Rappresentative italiane gareggiano, inoltre, nei Giochi Europei e in quelli Mondiali, estivi ed invernali.