zmcjm4knLa Spezia – Ora è tutto nelle mani e nella volontà diDaniele Sciaudone e del suo procuratore Romualdo Corvino. Il centrocampista bergamasco, presto sposo, non verrà riscattato dallo Spezia e tornerà alla Salernitana dal 30 giugno prossimo, atteso da un contratto fino al 2018 e da un ingaggio veramente importante per la categoria. Tale da finire fuori dai parametri che lo Spezia si è dato già nel 2014, di contenimento del monte ingaggi. In attesa di capire quale sarà il budget che Pietro Fusco avrà a disposizione per il mercato, questa è un’indicazione già chiara e che non conoscerà eccezioni.
Non sarà quindi attivata la clausola che permetterebbe ai bianchi di prendere in carico il contratto che Sciaudone ha firmato un anno fa: se il giocatore rescinde e accetta uno stipendio alleggerito, il posto in squadra è assicurato per uno degli elementi più positivi di tutto il girone di ritorno. Bisognerà però innanzitutto capire le intenzioni del club di Claudio Lotito e del nuovo allenatore dei granata. Il nome più vicino a prendere in carico la panchina è quello di Simone Inzaghi, reduce dalla parentesi alla Lazio e fautore di un 4-3-3 in cui Sciaudone si sposerebbe appieno. Insomma, c’è l’apprezzamento reciproco tra il giocatore e lo Spezia ma il ritorno di in riva al Golfo è ancora tutto da scrivere e non dipende in questo momento dal club.

Di certo c’è che a centrocampo un acquisto è già in preventivo per sostituire la partenza, questa con poche o nessuna possibilità di ritorno, di Dario Canadjija verso Fiume. Dei due classe 1994 che lasceranno la lista B, è Gennaro Acampora il prescelto a rimanere. Con Luca Vignali ormai saldamente in prima squadra – la firma del primo contratto da professionista dovrebbe essere alle viste – e Giulio Maggiore che inizierà a prendere confidenza con i “grandi”, serve una mezzala di affidamento per la categoria.
Il nome che torna in ballo è quello di Najib Ammari, marsigliese di origine algerina in forza al Latina. Ventiquattro anni, assomma quelle caratteristiche di agonismo e palleggio che richiede il ruolo. A suo agio sia in difesa che nel portare avanti il pallone, destro ma discreto anche il piede sinistro, Ammari ha un contratto fino al 2017 con i pontini che non lo rende irraggiungibile. Già a gennaio lo Spezia aveva provato a sondare la possibilità di portarlo in Liguria, un’ipotesi che ora potrebbe tornare a decollare nelle prossime settimane.

Fonte “Città Della Spezia”