Sport lunedì, 19 mag. 2014 – 18:55 PDF Palio del Mediterraneo, ideato dal Comitato del Palio di Taranto
LA SPEZIA – Presentato oggi alla Spezia il Palio del Mediterraneo, ideato dal Comitato del Palio di Taranto. Un occasione per celebrare un gemellaggio tra il Palio del Golfo della Spezia e quello di Taranto, su iniziativa del Comitato delle Bogate. Oggi La Spezia è più vicina a Taranto: due città già fortemente legate, come hanno sottolineato il sindaco Massimo Federici e l’Ammiraglio Andrea Toscano.

Al Palio del Mediterraneo parteciperanno l’equipagio del Marola, detentone del Palio Senior e l’equipaggio femminile del Canaletto.

Il Palio di Taranto è una competizione sportiva introdotta per la prima volta nel 1986 da Francesco Simonetti, il quale aveva intuito le enormi potenzialità del mare di Taranto e la necessità di introdurre iniziative ad esso legate. Si tratta di una regata in barca a remi, disputata da dieci equipaggi di due vogatori in rappresentanza dei dieci storici rioni cittadini. Il Palio è articolato in due tornate, la prima l’8 maggio, giorno in cui si aprono i festeggiamenti del santo patrono della città San Cataldo, la seconda e decisiva nel mese di giugno. Gli equipaggi devono percorrere l’intero periplo del borgo antico vogando in piedi, come a Venezia, con i loro gozzi in legno, realizzati artigianalmente per riprendere fedelmente l’aspetto delle antiche imbarcazioni dei pescatori locali. La squadra che compie il percorso nel minor tempo si aggiudica la gara.

Nel corso degli anni il Palio si è arricchito con l’introduzione di altre gare sportive, come il Trofeo Interforze, aperto alle forze dell’ordine locali che gareggiano in barca a remi e il Trofeo Velico dei Rioni. Nel 2005 il comitato organizzatore del Palio si è ufficialmente costituito in associazione, che ha preso il nome dall’evento e di cui Francesco Simonetti è tutt’oggi presidente. Nello stesso anno l’associazione ha recuperato un sito abbandonato da diversi decenni per trasformarlo nel quartier generale del Palio, oggi un punto di ritrovo indispensabile per tutti i concorrenti e gli amici del Palio. Dal 2006 la sede nautica si trasforma, nei mesi estivi, in un delizioso lounge bar molto apprezzato dai tarantini.

Recuperare le tradizioni di una città significa riscoprirne la sua storia: il primo obiettivo del Palio è infatti di natura culturale, attraverso il recupero di una parte importante della millenaria storia tarantina.

Ma la cultura senza comunicazione resta mera conoscenza destinata a pochi. Consci di questo, si è deciso di puntare sulla cultura come veicolo di promozione turistica, per mezzo delle tante iniziative collaterali alla Regata dei Rioni. La Festa del Mare, ideata nel 2013, ha riscontrato un grande successo già alla prima edizione ed è certamente l’iniziativa di punta per la quale l’associazione ha già investito molto. Attraverso le numerose attrattive che essa propone, tra cui le gare sportive, le attività di intrattenimento e di coocking show con i prodotti nostrani di qualità, è stato raggiunto l’obiettivo di animare il centro storico, raggiunto da oltre 20mila visitatori in tre giorni, molti dei quali forestieri. Un progetto questo sul quale ha puntato molto la Regione Puglia, in particolar modo l’assessorato alle Politiche Agroalimentari rappresento da Fabrizio Nardoni, che ha concesso il suo contributo all’iniziativa.

In sintesi, il rilancio della città passa dalla valorizzazione delle sue eccellenze: il mare, i prodotti enogastronomici, le tradizioni e lo sport. Quest’ultimo gioca un ruolo fondamentale per l’integrazione sociale tra cittadini e popoli diversi, amplificata dall’introduzione del Palio del Mediterraneo, regata aperta alle diverse comunità italiane ed estere che affacciano sul nostro stesso mare. Quest’anno per la prima volta prenderà parte alla gara un equipaggio di La Spezia, che giungerà nel Capoluogo Ionico grazie al gemellaggio instaurato tra il Palio ed il Comitato delle Borgate.

Dopo il lavoro di tanti anni, il Palio vanta oggi una posizione rilevante nel quadro delle tradizioni cittadine e mira a consolidarsi come “sponsor” del Capoluogo Ionico fuori dai confini regionali e nazionali.

Da: Cronaca 4 La Spezia