LERICi – La settimana appena conclusa ha riservato alla squadra spezzina un tour de force di tre partite in sette giorni dal quale i ragazzi allenati da Biancardi sono usciti con la certezza di poter recitare nel campionato di Promozione un ruolo da protagonista sino al termine.

Sabato 16, dopo oltre due mesi dall’ unica sconfitta ad opera del Viareggio, un mezzo passo falso contro i fiorentini del Mugello che sono riusciti nell’ impresa di imporre un pari  agli spezzini in calottina bianca incappati in una giornata sicuramente storta in cui le insolite disattenzioni difensive non erano bilanciate da conclusioni efficaci, tanto da costringere i padroni di casa a dover inseguire gli ospiti in un pareggio stonato per quanto mostrato nell’ arco di tutto il campionato e vedendo infrangere i sogni di vittoria proprio nel finale quando è mancata la lucidità nelle conclusioni sprecate sui legni o in tentativi velleitari di palombe azzardate.

Purtroppo a corollario di una prestazione sottotono, si è aggiunta la serataccia del direttore di gara tollerante con la panchina del Mugello graziata per ben due volte quando schierava otto giocatori in vasca (da punire con tiro di rigore) e la difesa ospite quasi mai sanzionata nelle trattenute scomposte sulla boa locale a cui era negato almeno un rigore solare e costretto ad uscire per sostituire il copricostume strappato dal marcatore avversario, e che a seguito di questo episodio sventolava espulsioni a raffica nei confronti dei padroni di casa.
Al termine quindi il pari risultava il male minore che permetteva però al Viareggio (spettatore interessato) di operare il sorpasso in testa alla classifica, con il Certaldo che affiancava la squadra spezzina al secondo posto e con la spada di Damocle del referto arbitrale.

Venere Azzurra – Pallanuoto Mugello 4-4
Venere Azzurra: Carella, Agnese, Greco, Durno, Ugolini, Occello, Palmas, Bracaloni, Telara, Di Prisa, Borelli, Ninfo

Per fortuna però le decisioni Federali non sono arrivate in tempo per avere conseguenze sul recupero dell’ultima di andata fissato mercoledì 20 sempre alla Mori, al quale i giocatori di Biancardi al completo sono arrivati sicuramente più carichi e concentrati al cospetto di un avversario certamente più ostico e preparato di tutte le altre compagini fin qui incontrate.
Così è andata in onda una partita bella e combattuta ma sostanzialmente corretta, che ha visto la maggior maturità fisica del Certaldo squadra esperta di categoria contrapposta alla maggior preparazione tattica e migliore freschezza atletica della Venere Azzurra (ricordiamolo composta per oltre i 3 quarti da Under 20), alle quali si è aggiunta l’ esperienza di Ninfo in quella che è risultata una vera prova di maturità con il doppio vantaggio iniziale pareggiato dagli avversari i quali ribattevano punto su punto sopravanzando i padroni di casa di 2 reti sino a metà del secondo tempo, che riuscivano però a riportarsi avanti in chiusura di frazione.
Il terzo quarto era appannaggio bianco con il minimo scarto, mentre la frazione finale tornava ad essere vibrante e combattuta sino a circa due minuti dalla sirena quando i giocatori di Biancardi piazzavano l’ allungo definitivo scavando un solco di +3 reti non più recuperate dai fiorentini.
Al termine la contentezza di aver giocato e vinto una bella partita, si mescolava alla gioia per la ritrovato primato in classifica tenendo il temibile Certaldo a distanza di sicurezza.

Venere Azzurra – Certaldo Nuoto 11-8 parziali: 3-3 , 3-2 , 1-0 , 4-3
Carella, Agnese, Greco, Durno, Falcone, Occello, Palmas (1), Bracaloni, Telara (1), Di Prisa, Pozzi, Ninfo (6), Biancardi( 3).

Nell’ ultimo incontro del trittico settimanale, sabato 23 in quel di Pisa nonostante le assenze decretate dal giudizio Federale (costato un totale di 11 giornate tra allenatore giocatori e dirigenti) i ragazzi della Venere Azzurra hanno piazzato un’ altra bella vittoria contro una squadra sicuramente non tra le più attrezzate, ma che (complice la piscina corta ai limiti del regolamento) in una  gara interna avrebbe comunque potuto riservare sorprese.
Sorprese che per fortuna non ci sono state se non per il portierino locale Under 20, che con la determinazione che forse è mancata ai compagni più esperti e con le sue parate ha sicuramente contenuto il passivo neutralizzando anche un rigore, in una partita condotta dal fischio di inizio alla sirena finale dai giocatori ospiti che appunto hanno avuto l’ unico torto di non  incrementare lo score a favore nel caso servisse analizzare la classifica avulsa al termine del campionato che al momento la vede ancora saldamente capolista solitaria ….ma questa è un’ altra storia!

C.A.Pisa – Venere Azzurra  2-15     parziali : 0-5 , 0-4 , 1-1 , 1-5
Carella, Greco (2), Ugolini (1), Occello (1), Palmas, Bracaloni (1), Telara (4), Di Prisa, Borelli (2), Pozzi (4)

Da “cronaca4”