a0tddpcwLa Spezia – Damiano Cunego torna a indossare la maglia di miglior scalatore al Giro d’Italia. Il capitano della squadra Italo-Giapponese, con il cuore spezzino, grazie alla sua azione sul GPM di San Pietro, torna sul podio della corsa rosa dopo 12 anni. E di sicuro la quarta tappa del Giro, con arrivo a Praia Mare, sarà ricordata dal team Nippo Vini Fantini. Tappa caratterizzata dalla consueta fuga di giornata dove per gli #OrangeBlue ha provato a inserirsi Eduard Grosu, senza tuttavia riuscire nell’intento. Ripresi i fuggitivi proprio alle pendici del secondo GPM di giornata ecco l’azione di Damiano Cunego che gli permette di transitare per primo al sulla cima di San Pietro e conquistare la maglia azzurra di Miglior Scalatore, al termine della quarta tappa del Giro 2016.

Damiano Cunego è ovviamente soddisfatto della sua azione e promette che è solo l’inizio: “Sono soddisfatto della mia azione, sento già una buona gamba. Peccato non essere rimasto nel gruppetto di testa dove tra scatti e contro-scatti siamo poi stati ripresi dal gruppo, complimenti a Ulissi per aver portato a termine l’azione fin sotto al traguardo. Io intanto mi godo l’emozione di tornare sul podio del Giro, anche se siamo appena all’inizio, tornare a indossare la maglia di miglior scalatore e rivivere una premiazione alla Corsa Rosa è un grande stimolo per continuare a fare bene e crescere. Ho vinto tanto da allora, ma sul podio del Giro d’Italia non ci tornavo dal 2004. Sono cambiate tante cose, il podio, le procedure, ma le emozioni le ho rivissute tutte e sono, nel loro piccolo, esattamente le stesse. Il mio ringraziamento va tanto ai compagni che credono in me sempre ai DS Stefano Giuliani e al General Manager Pelosi che mi ha fatto sentire al centro di questo progetto sin dallo scorso anno.”

Fonte “Città Della Spezia”