Un evento senza precedenti, più di 500 cuori granata insieme a Chieri (TO) domenica 29 marzo, al primo Raduno Nazionale dei Toro Club. Una manifestazione iniziata a lavorarci da nove mesi, nata dall’idea di Paolo Bertola, sostenuta dal direttivo del TC Roberto Rosato. Presenti club da tutta Italia, anzi, da tutto il mondo, con il Toro Club Buenos Aires e la rappresentanza del Toro Club Isola di Tonga.

Non non poteva mancare all’appello il Toro Club Golfo dei Poeti capeggiato dal suo Presidente Pietro Toracca con un nutrito gruppo di soci. “Oggi scriviamo un’altra pagina storica del nostro Club”, esordisce con la voce un po’ rotta dall’emozione e prosegue “Non potevamo non essere presenti a questo primo Raduno Nazionale che ci da l’opportunità di consolidare i rapporti con gli altri Club e la Società granata che sosteniamo senza se e senza ma, dopo aver organizzato le trasferte a Bilbao che ci ha visti superare il turno di Europa League e incitare sino all’ultimo i nostri ragazzi nel ritorno a Torino contro lo Zenit eccoci qui già pronti a pensare a nuove opportunità ed iniziative per il nostro Club grazie anche al Direttivo e tutti i Soci che mi sostengono e collaborano con grande entusiasmo. Un ringraziamento a tutti coloro si sono impegnati per arrivare a questo appuntamento sportivo e pieno di ricordi” e conclude “ Nei prossimi giorni parlerò con il Consiglio e chissà che non si possa pensare di poter portare in un prossimo futuro un Raduno Nazionale in uno scenario come quello del Golfo della Spezia, coniugando questo incontro quale occasione per far conoscere il nostro Territorio e la nostra buona cucina spezzina.

Una Festa ben riuscita, iniziata in mattinata al Pala Maddalene con il saluto a tutti i Club presenti, Don Aldo Rabino ha ufficiato una speciale messa nella Domenica delle Palme, e nella sua speciale Omelia ha ricordando Don Bosco che ha avuto i suoi inizi da salesiano proprio a Chieri Chieri in un piccolo campetto accanto alla Parrocchia, ”Questo è un evento storico, organizzato in un momento non facile per nessuno – ha detto il cappellano granata – Noi ci aiutiamo a vicenda, uniti da un’unica fede. Ci sosteniamo nei momenti di difficoltà e un po’ come Don Bosco, per questo ho sempre creduto che anche Don Bosco fosse del Torino”.

Animatore d’eccezione lo speaker ufficiale dello Stadio Olimpico di Torino Stefano Venneri, il quale ha presentato tutti i club presenti, incalzato gli ospiti con i suoi interventi e sospinto i tifosi a cantate e in coro. Bimbi della Scuola Calcio del Torino compresi. Franco Ossola, Serino Rampanti, Natalino Fossati, Beppe Pallavicini, Beppe Gandolfo, Oskar degli “Statuto”, Domenico Beccaria, Cesare Salvadori, Moreno Longo, Tony Vigato lo storico magazziniere dei Granata – accolto da applausi a scena aperta, da i tifosi che lo hanno definito ”Il Toro fatto persona”-. Quindi Davide Cravero, responsabile dei “Piccoli Amici” ed Antonio Comi responsabile per la Società granata per i rapporti con i Club, ribadendo che la Forza della Società è anche basata soprattutto dal grande amore che i Club hanno sempre dimostrato verso la squadra, senza mai abbandonarla anche nei momenti più difficili ed appunto per questo la dirigenza crede molto lavorando perché vi sia sempre più collaborazione .

Intervento da Cuore Toro, quello del tecnico della Primavera Moreno Longo: ”Essere qui tutti assieme dimostra il nostro amore per il Toro. Siamo tutti assieme qui con Pulici, (questi accolto da un’ovazione e interminabili applausi) con i ragazzi del Filadelfia, vorremmo ripetere quanto fatto nella passata stagione per voi tifosi e da oggi, anche per onorare eventi come questi”.