LA SPEZIA – Le lancette del tempo tornano esattamente indietro di un anno, sarà infatti il capitano dell’Under 21 azzurra a prendere il posto al centro della difesa di Luca Ceccarelli. Tutto come prima quindi, nuovamente.
E’ curioso notare come un giocatore leader della propria nazionale non riesca a trovare fiducia e spazio nel massimo campionato italiano, è quasi un mistero per chi ne conosce le doti e per noi che abbiamo ancora negli occhi leprestazioni di questo giocatore nei 5 mesi di permanenza in maglia bianca durante la gestione Mangia.

Mangia che, al pari dello Spezia, lo avrebbe voluto fortemente con sè nella sua nuova avventura a Bari; troppo ghiotta era l’opportunità di giocarsi le proprie carte ad Empoli, nella massima serie, e cosi entrambe le piazze hanno dovuto rinunciare a malincuore.

Chiunque l’ha visto giocare la scorsa stagione non ha nutrito dubbio alcuno circa una sua possibile consacrazione in serie A. Questa per adesso non c’è stata e quindi sarà ancora lo Spezia a permettersi il lusso di dare le chiavi del proprio reparto difensivo a questo giocatore. Del resto il calcio ha destini, tempi ed argomenti tutti suoi ed è difficile prevederlo, talvolta anche capirlo.

Siamo inoltre tutti contenti di rivedere Matteo con questa maglia perché, a parte le ottime doti da calciatore (a proposito, con lui Bjelica potrà più agevolmente optare per una difesa a 4), molti apprezzano le sue qualità umane.
Ragazzo semplice, professionista serio, la classica “testa sulle spalle” che fa bene a questo sport e farà benissimo sotto la guida di Bjelica, all’interno di questo gruppo giovane e combattivo.
Si nutrivano forti dubbi dopo la partenza di Capitan Ceccarelli ma da oggi siamo tutti più sereni.
Anzi, sotto sotto, coltiviamo l’idea di essere ancora più forti.

E non è finita qui…

Da: Cronaca 4 La Spezia