iteqhs4cLa Spezia – “Vogliamo costruire una ‘Città del Buon Vivere’ intesa come l’insieme delle attenzioni per migliorare il benessere di chi ama abitare, lavorare e trascorrere la vacanza in una città e in un territorio che ha posto la qualità della vita al centro delle proprie scelte”. Paolo Manfredini tocca un altro tema da campagna elettorale come quello della vita comune: “È necessario caratterizzare e specializzare il nostro futuro per essere competitivi nei processi di marketing territoriale e rendere La Spezia unica. Per città del verde e del buon vivere intendo integrare in questa visione la rigenerazione di cuori pulsanti e di un sistema circolatorio per portare energia e vitalità nel tessuto del centro città e dei quartieri”.

Buon vivere significa anche sport. “Vogliamo attribuire allo sport una componente importante del nostro programma perché lo sport è nel DNA della nostra città e perché lo sport rappresenta da sempre una forma educativa fondamentale nella crescita dei bambini e dei giovani, un mezzo per curare la salute e prevenire le malattie, per promuovere l’inclusione e il benessere delle persone con disabilità. I cuori pulsanti dello sport, della salute e della qualità della vita saranno il Montagna e l’area IP e il sistema circolatorio un sistema di percorsi ecologici di connessione urbana tra i quartieri, completando la rete delle piste ciclabili per unire tutta la città senza interruzioni, percorsi per lo sport all’aperto, mettendo in collegamento tutti i parchi e gli spazi verdi della città. Dalla rigenerazione del Montagna, in fase di attuazione dopo anni di inutilizzo, sorgerà una Cittadella dello Sport che consentirà anche l’attività sportiva alle persone con disabilità, con impianti per calcio, atletica, basket, pallavolo, tennis, percorsi per correre. L’area IP e l’Antoniana diventeranno, a bonifica effettuata, un Quartiere Green, un grande parco all’interno del quale collocheremo residenze ecosostenibili e tecnologicamente innovative, un albergo, impianti e circuiti per lo sport e il benessere, immersi nel verde con percorsi per le mountain bike e pareti per il free climbing”.

“Nella città dello sport non possono sicuramente mancare uno spazio per il nuovo stadio dello Spezia – continua Manfredini -, la rigenerazione del palazzetto dello sport e degli impianti sportivi presenti sul territorio, in sinergia con lo Spezia Calcio e con tutte le associazioni sportive della città. Inoltre vogliamo promuovere una grande risorsa della nostra città: una rete di tutti gli operatori e impianti che operano nel settore dei servizi alla persona e degli sport amatoriali che sono nati in città creando un grande sistema di qualità della vita recuperando spazi verdi abbandonati che sono stati rigenerati come luoghi per i giovani, le famiglie e i bambini, spazi dove stare bene, fare sport, sorridere, rilassarsi, festeggiare: Il Parco del Colombaio, Padre Dionisio, Rebocco, La Pianta, il Trincerone, la Maggiolina, il Centro Allende e promuoverne di nuove da collocare nei vari quartieri”.