special olympics_559x419ROMA – 3.300 atleti, 20 discipline sportive, 18 paesi rappresentati, 16 giorni di gare: sono i numeri, più che significativi, della XXXIII edizione dei Giochi estivi Special Olympics, che si svolgeranno tra maggio e luglio in diverse località dell’Italia centro-settentrionale. La presentazione ufficiale avverrà venerdì 21 a Roma, presso la Sala Giunta del Coni (piazza Lauro de Bosis,15), cui interverranno il presidente di Special Olympics Italia, Maurizio Romiti, il presidente del Coni, Giovanni Malagò e il ministro dello Sport, Luca Lotti.

Le gare si svolgeranno a Terni e Narni, dal 10 al 14 maggio, per le discipline sportive dell’atletica, canottaggio, dragon boat, golf, indoor rowing, nuoto, nuoto in acque aperte, tennis e tennis tavolo; a La Spezia, dall’11 al 15 giugno, per basket, calcio, badminton, ginnastica artistica e ritmica; a Biella, dal 3 all’8 luglio, per bocce, bowling, equitazione, nuoto, nuoto in acque aperte, pallavolo, rugby e vela.

Sono in tutto 20 le discipline sportive proposte: per gli sport di squadra sono in programma gare di sport unificato che prevedono la partecipazione, all’interno della stessa squadra, di atleti con e senza disabilità intellettiva. Un evento sportivo nazionale, che avrà però un’apertura internazionale, grazie alla partecipazione di delegazioni Special Olympics provenienti da 17 paesi stranieri: Paesi Bassi, Regno Unito, Ungheria e Lettonia (Terni), Romania, Malta, Spagna, Andorra, Svizzera e Gibilterra (La Spezia), Germania, Austria, Finlandia, Cipro, Canada, Portogallo e Repubblica di San Marino (Biella).

L’evento di Terni e Narni, che ospiterà per la prima volta i Giochi Nazionali Estivi, rappresenta in primo luogo una grande opportunità di sensibilizzazione del territorio al tema della disabilità intellettiva. Alla conferenza stampa parteciperà il Vicepresidente della Giunta Regionale dell’Umbria ed Assessore con delega allo sport, Fabio Paparelli. A La Spezia, dopo le passate edizioni dei Giochi Nazionali Estivi nel 2007, 2011 e 2014, così come a Biella, nel 2008 e 2012, si tratta invece di un atteso ritorno.

Parallelamente alle gare, in tutti e tre gli appuntamenti, si svolgeranno gli eventi sportivi non competitivi dello Yap (Young Athletes Program), programma innovativo di gioco e attività motoria per bambini fino agli 8 anni d’età e del Matp (Motor Activity Training Program), programma di allenamento studiato per bambini ed adulti con disabilità intellettive gravi e gravissime e disabilità fisiche e/o sensoriali con associata una disabilità intellettiva. Durante i Giochi, gli atleti avranno inoltre la possibilità di sottoporsi ad esami medici gratuiti, nell’ambito del programma Salute promosso da Special Olympics che vede l’attuazione di specifici protocolli di accoglienza, prevenzione e diagnosi per persone con disabilità intellettiva ed il coinvolgimento di centinaia di volontari clinici.

Fonte “superabile”