Di_Carlo-H160407211022-018-kw5--673x320@IlSecoloXIXWEBGenova – In quella che era senza dubbio la più interessante partita della 35esima giornata di serie B,lo Spezia ha battuto 1-0 al Picco il Novara grazie al gol di Calaiò all’8’. Al 31’ ancora Spezia vicino al raddoppio con Catellani, il cui pallonetto finisce di poco alto. Nella ripresa, ci pensa Chichizola a salvare il risultato, ipnotizzando Gonzalez e bloccando il tiro da distanza ravvicinata. Col successo odierno, lo Spezia rimane in terza posizione con 57 punti, mentre i piemontesi allenati da Baroni rimangono fermi a 54, all’ottavo posto.

Partita resa speciale dalla presenza di Gino Pollicardo , il dipendente della Bonatti rimasto per mesi prigioniero in Libia e ritornato da circa un mese nella sua Monterosso dopo essere liberato, ospite d’onore al “Picco”, assieme alla figlia Jasmine e al nipote Gino Delmedico.

Pollicardo ha ricevuto dalle mani del presidente dello Spezia una maglia personalizzata e ha assistito dalla tribuna centrale alla vittoria dei liguri di Di Carlo contro il Novara, festeggiando al gol di Calaiò. «È stato un piacere aver ricevuto questa maglia, un’emozione forte, ed è stato bello aver visto lo Spezia. Sono convinto che raggiungerà i play-off, e la mia speranza è che vada anche oltre» ha detto Pollicardo.

| Spezia-Novara, la cronaca del match |

Terza sconfitta consecutiva per la Virtus Lanciano che lascia l’intera posta alla Virtus Entella che ha portato a casa i tre punti grazie al successo per 2-1. Accade tutto nel primo tempo. I liguri, in vantaggio in apertura di gara al 5’ con Pellizzer, hanno subito il momentaneo pareggio degli abruzzesi con Di Francesco al 11’, prima del gol vittoria realizzato da Aniello Cutolo al 25’.

Il Lanciano ha chiuso la gara in inferiorità numerica per l’espulsione di Bacinovic (rosso diretto) arrivata al 32’ della ripresa. Allontanato per proteste dalla panchina lancianese il ds Luca Leone. Con il successo ottenuto in terra abruzzese i liguri continuano a sperare nei play-off mentre gli abruzzesi rivedono i fantasmi dei play-out con l’incubo di una nuova penalizzazione in arrivo. La gara del Biondi è stata disputata davanti a circa 2500 spettatori.

Fonte”Il Secolo XIX”