bxzblbftLa Spezia – SPEZIA BASKET CLUB TARROS – SARZANA BASKET: 63-62
Parziali: 12-16; 34-29; 46-44

SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Cota 7, Santoni 12, Pipolo 8, Dalpadulo 0, Jonikas 18, Marchini 4, Fazio 0, Caluri n.e., Ferrari 5, delibasic 9. Coach Martini

SARZANA BASKET: Penè 7, Bencaster 11, Dell’Innocenti 16, Bambini 3, Irving 15, Casini 2, Polverini 6, Bianchini 2, Zucchini n.e., Somma n.e.. Coch Bertieri

Una vittoria fondamentale, per la classifica, sì, ma soprattutto per il morale: lo Spezia Tarros si prende la rivincita del match di andata e in un PalaSprint stracolmo batte il Sarzana. 1-1 e palla al centro, quindi: la vetta della classifica resta ai biancoverdi, per la questione del turno di riposo che i bianconeri hanno già osservato, ma anche, senza considerare questo, per la differenza canestri negli scontri diretti.
Tutto ciò, però, alla fine dei conti, poco importa, come sottolinea il coach della Tarros Luca Martini: “Ci prendiamo questi due punti, ma soprattutto ci prendiamo questa vittoria, che era fondamentale”. Una vittoria arrivata negli ultimi secondi di partita: “A Follo nell’ultima azione non abbiamo neppure provato a tirare e così abbiamo perso il match, oggi abbiamo vinto proprio all’ultimo affondo”, sottolinea il tecnico. Quasi un cerchio che si chiude, insomma, ma il percorso di crescita deve continuare, perchè la Tarros di oggi ha ancora molti margini di miglioramento: “Abbiamo sbagliato troppo, abbiamo commesso molti errori, abbiamo sbagliato tanti tiri, ma soprattutto troppe volte abbiamo cercato l’azione personale più che il gioco di squadra. A volte, poi, dobbiamo avere più cattiveria agonistica ed anche più consapevolezza nei nostri mezzi. Io so di avere tra le mani una grande squadra e penso che siamo cresciuti molto, ma c’è ancora da lavorare. Ho citato Follo perchè credo che quella sconfitta, in fin dei conti, ci abbia fatto bene perchè ci ha messo di fronte a quella che era la situazioen della squadra. Penso che da allora siamo cresciuti molto”.

Concorda in pieno il Presidente banconero Danilo Caluri che, infatti, sottolinea: “Fossimo stati quelli di allora, oggi la partita l’avremmo persa. La squadra è cresciuta molto: Luca Martini l’ha forgiata, facendole fare molri progressi, soprattutto in fase difensiva. Quello che ci manca ancora un po’ è una dose di cinismo. Anchre questo non ci ha permesso, oggi, di chiudere la partita prima: quando eravamo sul +8, massimo vantaggio, sarebbe bastato poco per incrementare il gap, invece abbiamo concesso al Sarzana di rientrare. Poi oggi abbiamo anche fatto troppi errori al tiro e anche in azione, ma sono convinto che la strada che abbiamo imboccato sia quella giusta”.

Una vittoria importantissima, quindi, quella conquistata oggi dai bianconeri, soprattutto per il morale e per acquisire ancora più consapevolezza nei propri mezzi. Una vittoria certamente tutt’altro che facile, strappata negli ultimi secondi, ma se da un lato è vero che la Tarros non è riuscita a chiudere i giochi prima, è altrettanto vero che, stavolta, ci ha creduto sino alla fine.

La partita stenta a decollare, tanti errori e punteggio che rimane basso, sin dal via: ad avere la meglio sul gioco è la tensione. I padroni di casa impiegano ben 3 minuti a togliere lo zero dal proprio lato del tabellone; gli ospiti provano ad approfittarne ed arrivano sino al + 8, ma alla fine della prima frazione il loro vantaggio è dimezzato. I primi 10 minuti si chiudono sul 12-16. Punteggio molto basso e tanti errori, da una parte e dall’altra. Nel secondo tempino la Tarros usa cinque minuti per pareggiare i conti, gli altri 5 per provare l’allungo, ma il copione è, a parti invertite, lo stesso della prima frazione. Il vantaggio dei bianconeri arriva sino a 8 punti, ma manca l’affondo decisivo: alla pausa lunga si va sul 34-31. Vantaggio di 3 punti che i bianconeri mantengono anche nella terza parte di gara. Si decide tutto negli ultimi dieci minuti e si gioca punto a punto. La tensione sale e gli errori si fanno ancora più frequenti e più pesanti. A 5 minuti dalla fine, il Sarzana si porta nuovamente avanti, ma è un attimo: la Tarros ristabilisce subito la parità e poi piazza un break 7-0 che sembra poter fare tirare un attimo il fiato ai propri tifosi. Sembra, ma è solo illusione, perchè arriva il contro break degli ospiti: 0-7 ed è di nuovo parità. A 30 secondi dalla fine il tabellone recita 61-61. La Tarros ha appena sbagliato due liberi, il Sarzana ne sbaglia uno solo ed il punteggio è 61-62. Il pallone pesante, pesantissimo, è nelle mani di Marchini, che non sbaglia, 63-61. Ci sono ancora 5 secondi e la palla è degli ospiti: se va dentro vince il Sarzana, altrimenti la vittoria è della Tarros. I biancoverdi tirano, ma la palla colpisce il tabellone e il recupero è bianconero. La partita finisce qui, il risultato è 63-62. la Tarros si prende la rivincita ed i due punti, ma soprattutto si prende un trionfo, davanti ad un pubblico caldo come non mai, che vale tantissimo sul fronte morale. Ora restano due partite di regular season: sabato 27 a Sestri Levante e domenica 6 marzo al PalaSprint contro il CUS. Due partite da vincere, poi comincerà tutta un’altra avventura.

Fonte “Gazzetta Della Spezia”