Una struttura molto interessante, riqualificata e resa agibile dopo molti interventi per renderla sicura, ex Batteria di tiro per la difesa del Golfo della Spezia, possedeva 2 cannoni da 40 cm con una volata di circa 14 m. tipo cannoni di Navarone . Una complessa Fortezza impenetrabile perché dal mare non era visibile e questo la rendeva imprendibile, denominata Torre di Tiro Corazzata
Umberto I°. Quando fu dismessa diventò un carcere militare e molti cambiamenti furono fatti per renderla utile allo scopo, fine carcere è rimasta in disuso ed abbandonata.
Gli Enti che hanno contribuito alla grande opera di riqualificazione sono, il Comune di Portovenere, La Provincia della Spezia La Marina Militare ed l’Interessamento della Regione Liguria, con un intervento monetario chiesto all’Europa fondi per i Patrimoni da salvaguardare per l’Unesco.
L’Opera è stata sostenuta con un costo di circa quattro Miliardi di Euro circa, il 20% dagli Enti ed l’80*% dalla Comunità Europa. Oggi è funzionante ma ha molti problemi di gestione in quanto la sua grandezza e smisurata, ed ubicata su di un’Isola. Gli interessi continuano e l’opera si può visitare ed ammirare , vale l’interesse culturale posto all’interno e la manifattura del Forte.