49495La Spezia – E ora tocca ai piani alti mettere in moto la macchina. Pietro Fusco e Mimmo Di Carlo hanno gettato le basi per lo Spezia 2016/17, hanno passato in rassegna la rosa da cui ripartire per capire dove migliorarla, hanno sviscerato partite dello scorso campionato, cercando di capire come si è arrivati a certe prestazioni e come è stato gestito il dopo. Ore e ore di chiacchiere, solo oggi più di tre a cavallo tra il pranzo e il primo pomeriggio e ieri quasi altrettante.
Il via definitivo si attende dall’incontro che il presidente Andrea Corradino e l’amministratore delegato Luigi Micheli avranno con la proprietà, ovvero con la Social Sport Foundation. Si parlerà ovviamente di budget, mettendo sul piatto le pluvalenze messe a segno in questa stagione (Sadiq, Nura e Giannetti) e gli obiettivi da un minimo a un massimo. Per la seconda metà della prossima settimana, sulla scacchiera dovrebbero esserci tutti i pezzi e si potrà iniziare a muovere.

Non c’è tempo perso, perché il primo calciomercato estivo senza comproprietà si sviluppa, un po’ per paradosso, con le stesse tempistiche. La risoluzione delle posizioni dei giocatori a metà tra due squadre – programmata di solito attorno al 20 giugno – aveva sempre funzionato come la pistola dello start per l’avvio delle vere trattative. Oggi, nonostante la sparizione delle compartecipazioni, le prime tre settimane di questo mese rimangono fasi ancora interlocutorie. Le idee però in casa Spezia sono già chiare: ripartire dal grosso del gruppo che ha chiuso non senza sfortuna i play-off in semifinale, ringiovanire la rosa e rinforzare lì dove ci sono lacune “storiche” o figlie dell’oggi.
Attualissimo l’addio di Mario Situm, che potrebbe passare nelle prossime ore al Rijeka dopo essersi svincolato dalla Dinamo Zagabria senza aspettare il 15 giugno, data di avvio del calciomercato in Croazia. L’altro è il posto per un quarto centrale di difesa (in verità un sesto, contando Ceccaroni e Crocchianti): in questo caso si riparte dalla conferma in blocco di Terzi, Postigo e Valentini. Da valutare poi il desiderio di giocare di alcuni giovani, come Krisztian Tamas per cui si è già fatto avanti lo Slovan Bratislava che potrebbe rilevarlo in prestito. Non preoccupa invece l’attacco, dove si aspetta il ritorno di Pietro Iemmello. Un nome che piace a tanti, anche in virtù dell’effetto-Lapadula che spinge mezza serie B (e anche un po’ di serie A) a cercare il colpaccio in Lega Pro. L’identikit perfetto del tipo di giocatore che lo Spezia vorrebbe andare a cercare. In questo caso non ce ne sarà bisogno, se lo ritrova già in casa.

Fonte “Città Della Spezia”