La Spezia
 – Il fascino della notturna non passa mai di moda. Se poi ci si gioca un primo posto in classifica, allora c’è da attendersi che lo spettacolo inizi molto prima del fischio d’inizio. E magari finisca ben dopo il novantesimo. Anticipato a due giorni fa il via alla vendita dei tagliandi per Spezia-Pescara di venerdì sera, primo anticipo Rai Sport trasmesso dallo stadio “Alberto Picco” per questa stagione di serie B con un palinsesto televisivo rinnovato dopo gli anni del monologo Sky. La partita che rimette in moto il calcio di serie A e serie B dopo la sosta per la nazionale di Roberto Mancini, in chiaro per tutti.

La stagione sugli spalti è iniziata in maniera fiacca in Viale Fieschi: 4.951 spettatori di media sono poca cosa da queste parti. L’anno scorso si era chiuso a 5.639 e sembrava già un deciso passo indietro visto che si veniva da un paio di stagioni sopra i 7mila, spinti da due campagne abbonamenti che avevano raccolto oltre 5mila appassionati sulla fiducia. C’erano i parmigiani a spingere gli 8.270 di maggio, record della scorsa annata. Più veritieri i 6.886 contro il Palermo, cifra che potrebbe essere ricalcata tra cinque giorni.

Sono ancora irripetibili gli 8.837 che nel 2014 spinsero lo Spezia di Mangia alla vittoria contro il Bari che valse la qualificazione ai play-off. Era d’altra parte una partita decisiva di fine campionato, così come quella contro il Vicenza di Pasquale Marino della successiva primavera, con 7.855 presenze per vedere giocare una delle squadre più in forma in quel momento. Solo nel 2016 fu il Cagliari a raccogliere già in autunno il massimo degli spettatori: 8.198. In ogni caso superare quota 7mila sarebbe un bel traguardo, un segno di entusiasmo che i bianchi per adesso meritano alla grande.