La Spezia – Una ventata di pessimismo avvolgeva lo Spezia targato Andrissi-Gallo un anno fa. Quando Città della Spezia chiese ai propri lettori di indicare la parte della classifica dove avrebbe gravitato la creatura del duo ex comasco, due su tre pensava ai play-out o addirittura alla retrocessione diretta, equamente distribuiti. Arrivò una tranquilla salvezza, la scelta allora del 22,1% dei votanti mentre erano uno sparuto numero quelli che avevano sognato qualcosa di più (circa uno su dieci). Eppure a un certo punto gli spareggi promozione sembravano lì alla portata…
Il quesito torna anche in quest’anno di profondi cambiamenti. Non solo a livello di rosa, anche se la rivoluzione di Guido Angelozzi è forse rimasta a metà vista la difficoltà di cedere alcuni elementi. Soprattutto a livello di quadri dirigenziali e settore tecnico: dal segretario generale al team manager fino ovviamenete ad arrivare all’allenatore, con esperienza anche in serie A, e al suo staff. In chiusura di mercato l’arrivo di Andrej Galabinov ha smentito gli scettici, ma basterà a fare un campionato da parte sinistra della classifica? E la difesa si confermerà sugli standard tenuti per buona parte dello scorso campionato? Sarà l’anno dell’esplosione dei giovani come Okereke e Pierini? E Mastinu tornerà il giocatore deciviso che è stato fino all’infortunio?
fonte cittadellaspeziahttp://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Sport/Ecco-il-nuovo-Spezia-dove-puo-arrivare-266710.aspx
