Lo sport nel nostro territorio

Quella dello sport alla Spezia e nel suo territorio è una storia avventurosa e ricca di un fascino particolare. Forse perché è una storia che ha inizio nella prima tra le grandi città cresciute appena formato il nuovo Stato Unitario, una storia che affonda le sue radici nella “belle époque”, si sviluppa impetuosamente tra le due guerre, si consolida e trova conferma
alle sue ambizioni nell’ era moderna.

Una storia che non è fatta di solo calcio – della vittoria dei Vigili del Fuoco nel 1944 o delle imprese dello Spezia nel recentissimo passato – ma che comprende l’attività di un numero rile- vante di società sportive che hanno scritto pagine importanti nella storia dello sport italiano.

È sufficiente scorrere l’elenco delle medaglie al merito sportivo consegnate dal Coni a campioni, operatori e società sportive del nostro territorio (ben 125 sono le onorificenze attribuite dal 1970 a oggi) per prendere coscienza di una realtà importante e di un patri- monio davvero non comune.

 

Ben 9 sono i conferimenti della medaglia d’oro:

alla Società Ginnastica Pro Italia, fucina di ginnasti di primo livello, dal due volte olimpionico Roselli (medaglia d’oro con la squadra azzurra ad Anversa nel 1920 e poi allenatore di primo piano) a Joselle Lombardi, tra le migliori ginnaste al mondo negli anni Ottanta;

ai nuotatori della Rari Nantes, da sempre alla ribalta nazionale in una disciplina che ha prodotto una campionessa di livello mondiale come Monica Olmi;

Allo sport Club Virtus che per molto tempo ai vertici del pugilato nazionale grazie a Orlando Lorenzelli e agli exploit di Grillo, Secchi, Grisoni, Oldoini, Serri, Bambini e soprattutto di Bruno Visintin: più volte campione italiano ed europeo, bronzo alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952, miglior prodotto della boxe spezzina (e non solo) di ogni tempo;

All’U.S. Luni, che ha iniziato generazioni di ragazzi alla passione per il ciclismo e dal cui vivaio è uscito un campione straordinario come Alessandro Petacchi:

a quattro grandi figure di sportivi come Dario Carbone (tiro con l’arco), Ulisse Lavaggi (ciclismo), Dario Toracca (tennis) e Guido Farina.

Non meno importanti sono le 29 medaglie d’argento:

• nel tennis al Circolo Tennis Spezia e allo Spezia Tennis; nella vela al Circolo Velico e alla Società Vela; nel nuoto al Lerici Sport; nella scherma ancora alla Pro Italia; nel calcio allo Spezia Football Club e nella pallacanestro alla V.S. Landini Lerici, oltre a 21 riconoscimenti individuali, • alla Società Canottieri Velocior, uno dei più longevi sodalizi sportivi italiani (probabil mente il più antico della nostra regione): fondata nel 1883, ha organizzato nel Golfo il primo campionato italiano della sua disciplina e forgiato generazioni di atleti, tra cui ben sei olimpionici. Attualmente è ancora ai vertici della sua specialitàti con i giovani campioni Matteo Righetti ed Erika Spinello.

E ancora 80 medaglie di bronzo sanciscono il livello di continuità raggiunto nel corso del tempo dallo sport spezzino: • nell’ atletica leggera alla A.S. Olimpia Libertas, al Centro Sportivo Marisort, alla Sportiva Libertas Audax; nella scherma al Circolo Scherma La Spezia e al Circolo Scherma Lerici; nel calcio al Pegazzano EB.C. 1913, alla S.S. Forza e Coraggio e alla V.S. Sarzanese; nel ciclismo alla V.S. Casano, alla V.S. Romito Magra e alla V.S. Santerenzina; nel tiro a segno al Tiro a Segno Nazionale La Spezia; nelle bocce alla V.S. Giulio Beverini, oltre alla polisportiva Dopolavoro Dipendenti M.M., alla Ortonovese Electa e a 65 riconoscimenti individuali. Oltre ai nomi già citati, numerosi sono i campioni di livello internazionale che qui sono cresciuti e che a partire da qui hanno conseguito risultati prestigiosi: dal lottatore olimpio- nico Oreste Arpe ai ciclisti Battistini, Fontona e Podenzana; nel nuoto Andrea Mori, nel l’ atletica Stefano Mei, nel volley Pisano, nel basket Bencaster, nella vela Gherarducci, nel tennis Davide Sanguinetti, nel motociclismo Lucchinelli, Gallina, Romboni, nel decathlon Brogini, nel tiro a segno Gianni Santoro ed Enrico Pappalardo, senza trala- sciare i numerosi atleti che hanno avuto l’onore di indossare la maglia azzurra. Difendono attualmente i colori della nostra provincia in importanti campionati nazionali: nel calcio, oltre alle già citate Spezia e Sarzanese, la A.S.D. Fo.Ce. Vara; nella pallacanestro la Tarros Spezia, la Termocarispe Spezia e il Dielleffe Spezia; nel ciclismo la V.S. Bottagna e il G.S. Tarros; nell’hockey la Hockey Sarzana, nell’ atletica la Atletica Sportlife La Spezia. Atleti spezzini sono da sempre presenti ad alto livello in numerose altre discipline, come nella canoa, nella ginnastica ritmica, nella pallamano, nel pattinaggio, nelle arti marziali, nel rugby, nel tennistavolo. Forte radicamento nel nostro territo- rio hanno inoltre altre importanti realtà come l’Automobile Club d’Italia, l’Aero Club Lunense, le numerose bocciofile, il Golf Club Marigola, gli sport equestri, la pesca sportiva e le attività subacquee, l’arrampicata e il surf, oltre alle rappresentanze della Federazione Italiana Cronometristi, della Federazione Medico Sportiva Italiana, del Comitato Italiano Paralimpico, del Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi aderente all’USSI. Altro capitolo importante è quello delle tante manifestazioni sportive tenutesi nel corso del tempo: memorabili corse ciclistiche – come il Giro della Lunigiana o i numerosi passaggi del Giro d’Italia , gran premi ippici, la Mille Miglia, il Circuito motociclistico della Spezia, la Formula Challenge Sarzana, i tornei tennistici, il Palio del Golfo, solo per citarne alcune. Uno spaccato della nostra società che, infine, non può dimenticarsi dell’ attività del Panathlon International e degli Enti di promozione sportiva, al Museo dello Sport,  come i circoli Acli, Arci, Aics, Acsi, Csen, Csi, Cusi, Endas, Uisp, di quella dei gruppi parrocchiali e dei Salesiani, dei dopolavoro e dei circoli aziendali e delle attività sportive legate alla pre senza della Marina Militare alla Spezia, perché tante sono le società sportive di avviamen- to e promozione dietro le quali opera Un silenzioso volontariato che onora lo sport ed è patrimonio prezioso del nostro territorio.

 

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