y50ij2iw

La Spezia – “‘Poco tempo fa ero lì con voi, posso dire che solo attraverso il lavoro si possono ottenere grandi risultati. La mia idea di Nazionale passa attraverso la valorizzazione dei nostri giovani; ci sono davvero tanti prospetti interessanti, bisogna metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio. Se uno vuole può, nulla è precluso'”. L’incipit non poteva che essere riservato a Giampiero Ventura, ct della Nazionale Italiana ed ospite d’onore dell’incontro annuale tra arbitri della CAN B e Dirigenti, Allenatori e Capitani della LNPB. Per lo Spezia una nutritissima comitiva capitanata dall’amministratore delegato Luigi Micheli, accompagnato dal diesse Pietro Fusco, dal tecnico Mimmo Di Carlo, dal capitano Claudio Terzi e dal team manager Leonar Pinto.

E’ toccato poi al presidente dell’Aia Nicchi prendere in mano il microfono: “Vogliamo continuare sulla strada della collaborazione, confronto e dell’educazione per continuare a migliorarci’. Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, ha aggiunto: “La Lega di B ha come missione quella di lanciare i giovani, ma anche fare spettacolo, ed anche gli arbitri sono componente attiva di questo. Ognuno ha il suo ruolo e compito; io non farei parlare noi allenatori di episodi arbitrali, abbiamo altro a cui pensare”. “Il confronto è alla base del rapporto tra le varie componenti – rimarca Peccini dell’Ass. Calciatori – In altre federazioni tali appuntamenti sono istituzionalizzati e portano indubbi vantaggi’. E poi Andrea Abodi, che della cadetteria è il numero uno, si complimenta con tutti i club: ‘Felice per la massiccia partecipazione, siamo tutte componenti della stessa squadra, ognuno con i propri compiti. Il nostro campionato deve colture ambizioni; noi siamo il luogo dove si deve migliorare, in ambito professionale, sportivo e umano. Possiamo fare molto, essere un pezzo che fa crescere il nostro motore. Dobbiamo offrire sempre uno spettacolo decoroso, sia dal punto di vista tecnico che comportamentale’.

Con il kapataz degli arbitri Farina sono poi stati analizzati numeri e statistiche in base agli obiettivi che ci era posti ad inizio stagione. Confronti con le ultime tre stagioni e con le maggiore seconde leghe europee. L’analisi si è poi spostata su alcuni episodi, presi ad esempio per dibattere su situazioni, interpretazioni e comportamenti. Spazio poi al dibattito in sala. La chiusura affidata alla LNPB: prima il Presidente Abodi che ha ricordato i progetti e i programmi in merito a cartellino verde, match fixing e tecnologia, poi il direttore generlae Bedin ha ricordato i principi che muovono le decisioni in merito a calendari, anticipi e posticipi. E poi ancora tema campi di gioco, partecipazione interviste pre e post gara e impegni legati ad iniziative sociali.

 Fonte”Città Della Spezia”