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“Il cuore Sarzana, questo è il cuore Sarzana – dichiara il Presidente Maurizio Corona a fine gara alle telecamere.

“Noi lotteremo sino alla fine per questi diciotto punti, noi lotteremo sino alla fine per la nostra salvezza, noi lotteremo sino alla fine per il nostro scudetto. Questi siamo noi – conclude il Presidente rossonero – il pubblico è tornato, siamo pronti ad un’altra sfida. La mia squadra ha fatto vedere di cosa è capace, sono orgoglioso dei miei ragazzi, orgoglioso di tutti. Voglio dire grazie al pubblico, alla città e a tutte le persone che ogni giorno frequentano il Polivalente. Siamo chi siamo”.

Carispezia Sarzana vince 4 a 3 un match tesissimo con finale da infarto. Sul punteggio che sarà poi quello finale, determinato da una rimonta cremonese a inizio ripresa da 1-3 a 3-3, all’ultimo minuto accade di tutto. Sarzana in inferiorità numerica subisce due tiri liberi con Corona che dice di no a Lopez, e Sergio Silva fortunatamente impreciso. Poi dall’altra parte Sergio Festa, mattatore con una doppietta, sbaglia il suo tiro libero. Cremona in superiorità numerica avanti a testa bassa sino al suono della sirena, ma alla fine Sarzana esulta. Un ottimo viatico perché ottenuto contro una squadra ben impostata che ha in Juan Lopez, Sergio Silva e Cacau i giocatori trainanti.

Nel primo tempo la squadra di Dolce è stata superlativa. Un 3 a 1 frutto di una supremazia mai in discussione con De Rinaldis e Corona sopra le righe, un Festa implacabile e Borsi e Dolce che hanno lottato come dei leoni. Bravo nelle ripartenze Francesco Rossi, puntuali Di Donato e Andrea Perroni quando sono stati chiamati in causa. Ma veniamo alla gara mister Ariano Civa, arriva al “Polivalente” con l’organico al gran completo, schiera il suo starting-five titolare con i due stranieri Juan Lopez e Cacau insieme a Sergio Silva  e Civa con Alberto Losi alla difesa della porta e a disposizione Jara, Capalbio, Gallo e il secondo portiere Dimone. Dolce risponde con Corona tra i pali, De Rinaldis, Rossi, Borsi e Festa. Ma veniamo alle fasi salienti della gara, ritmo da subito molto alto, Carispezia che prova a fare la partita e Cremona che risponde da par suo; dopo cinque minuti gol annullato a Cacau per un fallo commesso in fase d’attacco dalla formazione lombarda. All’ 11′,05″ Carispezia in vantaggio con Festa che parte lanciato dalla sua area e dopo il centro pista lascia partire una fucilata che sorprende Losi, non passano neppure dieci secondi che Borsi serve un delizioso assist a De Rinaldis che di prima intenzione mette la sfera in rete. Al 19′,27″ Cremona accorcia le distanze, partenza in diagonale di Juan Lopez, la difesa rossonera non chiude e lo spagnolo lascia partire una “bomba” che trova il sette della porta difesa da Corona. Nel finale di tempo blu a Civa per un fallo su Rossi, tiro di prima per i rossoneri si incarica della battuta Festa ma Losi si oppone, ma nella susseguente superiorità numerica Borsi. con pregevole alza e schiaccia. porta i padroni di casa sul 3 a 1, punteggio con il quale le due squadre vanno al riposo.

Nel secondo tempo non passano neppure trenta secondi che Cremona accorcia le distanze quando Juan Lopez, certamente il migliore in pista nelle filecCremonesi, sfrutta uno scivolone di De Rinaldis entra in area e poi è fortunato nel rimpallo con Borsi con la sfera che finisce in rete. Il Sarzana ha un momento di flessione e la squadra di Ariano Civa trova la rete del pari con Cacau al 28′,23″ che è bravo a trovarsi tutto solo a due passi da Corona e a battere il portiere rossonero. Sul risultato di 3 a 3 la partita diventa vibrante, salgono sugli scudi i due portieri, la partita potrebbe sbloccarsi al decimo fallo commesso dai rossoneri che porta i cremonesi al tiro libero. Si incarica della trasformazione Cacau ma Corona si esalta e nega il vantaggio ai lombardi. Al 46′,53″ Carispezia in vantaggio Festa lascia partire una conclusione dalla lunga distanza che lascia di sasso Losi. Poi gli ultimi 66 secondi sconsigliati ai deboli di cuore, al 23′,54″ Dolce aggancia Lopez cartellino blu per l’ allenatore/giocatore rossonero e tiro di prima per la formazione lombarda, si incarica della battuta lo stesso Lopez ma Corona si supera e dice di no. Sarzana in inferiorità numerica, passano venti secondi e Borsi commette il quindicesimo fallo di squadra. Si incarica della battuta Sergio Silva che sceglie l’esecuzione di potenza ma la battuta dell’ italo-portoghese non trova la porta. Sulla palla si avventano Festa e lo stesso Silva che commette fallo sul giocatore rossonero, decimo fallo Cremona e tiro diretto per i Sarzanesi che potrebbero chiudere la partita ma Festa si fa ipnotizzare da Losi e per i padroni di casa ci sono ancora trenta secondi da soffrire in inferiorità numerica Corona salva su Lopez e il suono della sirena fa esplodere di gioia il pubblico presente il Vecchio Mercato. Carispezia trova la prima vittoria della stagione, una vittoria sofferta ma che porta tre punti incredibilmente pesanti.

Sergio Festa ai microfoni di Alessandro Grasso Peroni a fine gara dichiara: “Questa sera si è visto la voglia di riscattare la partita di Lodi bugiarda nelle proporzioni del risultato perché sino a dieci minuti dalla fine avevamo tenuto bene la pista e giocato come avevamo preparato la gara. Questa sera eravamo contratti – continua Festa – avevamo paura di perdere questi tre punti per noi fondamentali, logicamente per noi questi tre punti in casa valevano doppio, quindi era importante sbloccarci era importante conquistare questi tre punti. Ma la cosa più importante è che questo pubblico ha risposto alla grande questa sera e quindi noi dobbiamo continuare su questa strada. – Parlando del calo di inizio ripresa Sergio continua – Questa fase di calo di attenzione è capitata anche a Lodi e li ci è costata la partita, in settimana dobbiamo analizzare cosa è successo e perché è successo. Però tornando alla vittoria di questa sera sono contento, perché questi tre punti sono molto pesanti e ci daranno la tranquillità per lavorare bene in settimana. Poi certamente il resto lo dobbiamo continuare a dimostrarlo in pista. Comunque voglio ringraziare ancora i tifosi – conclude il bomber rossonero – perché ci hanno dato una grande mano, forse nel finale di gara potevamo fare qualcosina di più e di questo me ne assumo le responsabilità perché non sono ancora quello che vorrei essere sia per Sarzana che per me stesso, era importante comunque anche per me dopo un anno di stop rientrare in casa e trovare il gol; si ho sbagliato due tiri liberi ma un passo alla volta e sono certo che ci toglieremo tante soddisfazioni”.

Prossimo turno ancora al Centro Polivalente contro il Follonica Hockey 1956.

Fonte “Gazzetta Della Spezia”