30/05/2014 ​

Grande rimonta di Edoardo Molinari (nella foto )che con un parziale di 69 (-3) colpi e il totale di 140 (71 69, – 4) è balzato dal 50° al decimo posto nel Nordea Masters (European Tour), che si sta disputando sul tracciato del PGA Sweden National (par 72), a Malmoe in Svezia. Il torinese è a soli due colpi dal trio di testa con 138 (-6) composto dall’inglese Eddie Pepperell (66 72) e dai due giocatori che lo hanno agganciato, il francese Victor Dubuisson (69 69) e lo spagnolo Alvaro Quiros (71 67).
Hanno operato un ottimo recupero anche Matteo Manassero, da 100° a 43° con 144 (74 70, par), e Andrea Pavan, da 100° a 62° con 145 (74 71, +1). Hanno dovuto lasciare anzitempo il torneo Francesco Molinari, 101° con 148 (78 70, +4), e Marco Crespi, 136° con 153 (74 79, +9).
Alle spalle dei leader si trova un gruppetto con 139 (-5) colpi formato dal gallese Bradley Dredge, dal thailandese Thongchai Jaidee, dagli scozzesi Stephen Gallacher e Chris Doak e dagli svedesi Jens Dantorp ed Henrik Stenson. Quest’ultimo è sotto pressione per conservare la seconda posizione nel world ranking, attaccato da Bubba Watson, Matt Kuchar, dal nordirlandese Rory McIlroy e dall’australiano Jason Day, tutti impegnati nel Memorial Tournament in America, mentre è sicura la leadership mondiale dell’australiano Adam Scott. Al 14° posto con 141 (-3) il danese Thomas Bjorn e il finlandese Mikko Ilonen, campione uscente, al 23° con 142 (-2) l’iberico Miguel Angel Jimenez.
Dubuisson, 24enne di Cannes con un titolo nel circuito e uno dei giovani più promettenti, ha realizzato lo stesso score di Edoardo Molinari con quattro birdie e un bogey. Quiros, 31enne di Guadiaro con sei successi ma a digiuno dal 2011, ha firmato due eagle, due birdie e un bogey (67, -5)per volare in vetta dalla 50ª posizione. Pepperell, 23enne di Oxford senza vittorie nel tour, ha girato in 72 (par) con tre birdie, un bogey e un doppio bogey.
Edoardo Molinari ha iniziato molto forte dalla buca dieci con due birdie, poi dopo un bogey alla 17ª (l’ottava giocata), ha infilato altri quattro birdie di fila. Nelle ultime tre buche, però, il forte vento lo ha un po’ condizionato e ha frenato con due bogey, l’ultimo sulla 18ª dovuto a tre putt. Manassero ha cambiato passo, rispetto al primo giro, e ha siglato un 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. Pavan ha superato il taglio con un cammino molto articolato e con un momento difficilissimo tra le buche sei e nove dove è passato con due bogey e un triplo bogey, ma nel resto del percorso un eagle e quattro birdie sono stati il viatico per il 71 (-1) e per superare il taglio. Francesco Molinari ci ha provato sino alla fine a ribaltare una situazione che si era fatta disperata dopo il 78 (+6) di apertura, ma 70 colpi, con quattro birdie e due bogey, non sono bastati. Crespi, la terzo taglio subito di fila, ha terminato la sua gara con un 79 (-7) dovuto a un birdie, quattro bogey e a due doppi bogey. Il montepremi è di 1.500.000 euro (E 250.000 al vincitore).
Primo giro – L’inglese Eddie Pepperell e lo svedese Jens Dantorp, leader con 66 (-6) colpi, sono stati i protagonisti del primo giro del Nordea Masters (European Tour), che si disputa sul tracciato del PGA Sweden National (par 72), a Malmoe in Svezia. La giornata non è stata favorevole ai giocatori italiani dei quali solo Edoardo Molinari, 50° con 71 (-1)  è avanti alla linea del taglio, mentre sono in netto ritardo Matteo Manassero, Marco Crespi e Andrea Pavan, 100.i con 74 (+2), e Francesco Molinari, 146° con 78 (+6), vittima tra l’altro di un clamoroso “10” alla buca 18 (par 5) dove ha spedito tre volte la palla in acqua.
Pepperell, 23enne di Oxford, e Dantorp, 25enne di Malmoe che è di casa sul percorso, entrambi con un successo nel Challenge Tour, hanno un colpo di margine sugli svedesi Rikard Karlberg e Sebastian Soderberg, sull’olandese Daan Huizing, sullo scozzese Stephen Gallacher e sul nordirlandese Gareth Maybin (67, -5). Tra i concorrenti all’ottavo posto con 68 (-4) lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, quindi al 14° con 69 (-3) il connazionale Miguel Angel Jimenez, il thailandese Thongchai Jaidee e lo svedese Henrik Stenson, numero due mondiale, impegnato nuovamente in un duello a distanza con il numero uno, l’australiano Adam Scott, in campo nel Memorial Tournament (PGA Tour). Al 31° con 70 (-2) il danese Thomas Bjorn e il finlandese Mikko Ilonen, campione ucente, al 50° l’iberico Alvaro Quiros, stesso score di Edoardo Molinari.
Dantorp ha segnato sei birdie, senza bogey, mentre Pepperell ha realizzato un birdie in più, ma anche un bogey. Edoardo Molinari ha composto il suo score in quattro buche, con due birdie e un bogey tra la 6ª e la 9ª e Manassero ha assemblato due birdie, due bogey e un doppio bogey (palla in acqua alla 17ª). Per Crespi due birdie, un bogey e un triplo bogey, e per Pavan tre birdie, due bogey e un triplo bogey. Francesco Molinari ha iniziato bene con un birdie e ha reagito a un bogey al giro di boa con un altro birdie alla 11ª. Alla 14ª ha preso tre putt da un metro e mezzo e a quel punto le cose sono precipitate. Altro bogey alla 15ª, poi alla 18ª ha mandato la palla in acqua con il secondo colpo ed è accaduto l’incredibile. Infatti ha ripetuto lo stesso errore altre due volte, poi è riuscito ad arrivare in green lontano dalla bandiera e ha avuto necessita di due putt per chiudere. In totale. come detto, dieci colpi e torneo compromesso. 
Da FIG