La Spezia – Ebagua in porta e a turno i compagni a tentare di bucarlo da fuori area. E’ questo l’allenamento finale dello Spezia 2013/14, che vede il centravanti indossare un paio di vistosi guanti gialli sul campo del “Picco” per l’ultima della stagione. E per la verità il capocannoniere dei bianchi si distingue almeno un paio di volte per reattività mandando sulla traversa una staffilata di Scozzarella e levando dal sette il colpo preciso di Migliore. A un certo punto è Valentini ad andare al tiro, ma l’esito balistico suggerisce tra le risate di confermare entrambi nei propri ruoli.
Un saluto con il sorriso sulle labbra per quasi tutti tra squadra e staff, dopo una stagione che si è alleggerita strada facendo per mostrare nel finale gli ingredienti di un nuovo inizio, come mai prima nell’era Volpi. Tutto dipenderà dalle decisioni della prossima settimana. Prima di lunedì tutto fermo, almeno formalmente, anche perché il tecnico Devis Mangia rientrerà in città solo il 9 giugno.

La sua posizione e quella di Giancarlo Romairone sono quelle su cui pende l’ultima parola del patron. L’allenatore dell’ottavo posto in classifica sembra oggi andare verso la riconferma nonostante voci e presunti retroscena. Lo suggerisce la durata del suo contratto, e anche il fatto che l’altra società che lo ha sempre tenuto in grande considerazione, l’onnipresente Hellas di Sean Sogliano, ha già messo nero su bianco un altro anno di Mandorlini.
Davide Nicola, uno dei papabili per la panchina aquilotta, si incontra domani con Aldo Spinelli che proverà a convincerlo a rimanere a Livorno, forte di un accordo in essere fino al 2015. Va registrato inoltre l’interesse reale da parte del Pescara, che domenica incontra però la vera prima scelta ovvero Zdenek Zeman. Un ritorno che farebbe lievitare l’entusiasmo in riva all’Adriatico, e che coinvolge anche il ds Giuseppe Pavone con cui il boemo ha creato vent’anni fa il “Foggia dei miracoli”.

Proprio il ruolo di direttore sportivo è quello su cui mettere più attenzione oggi in casa Spezia. Romairone ripartirebbe, all’esterno, dal feeling con la piazza costruito un passo alla volta a partire da un anno fa. All’interno invece, la decisione presa a quattr’occhi con Mangia di giocare il tutti per tutto dopo il periodo difficile di metà primavera, ha definitivamente rotto il ghiaccio tra i due.
Anche in questo caso però, i siti nazionali riportano con insistenza di una via veneta al ribaltone, rappresentato dal nome del veronese Roberto Gemmi, capo osservatore degli scaligeri e braccio destro di Sogliano. Gemmi da parte sua, interpellato da CDS in mattinata, cade più o meno dalle nuvole e non commenta. Professionalità seria e capace, corso da direttore sportivo tenuto nel 2011 ma sempre impiegato in un ambito diverso.

Sciolti questi due nodi, si potrà partire a pensare alla squadra che partirà in ritiro a metà luglio. Oggi mancavano solo Gentsoglou e Bellomo, già partiti per le vacanze e destinati a non tornare in maglia bianca. In molti di quelli che oggi compongono la rosa c’è voglia di rimanere e riprovarci, uno è Seymour tra gli altri. Chi vivrà vedrà, oggi è il tempo degli arrivederci a presto. Quello dei tifosi che applaudono dalla gradinata e quello che alla fine entrano nell’area hospitality per un brindisi.

Da: Citta della Spezia