LA SPEZIA – Gli atleti Ignazio La Cognata, Amin Laytim e Mattia Vaira, giovani promesse della scuola pugilistica spezzina “Luca Riccardi Team Boxing”, affiliata alla “Pugilistica Varese Ligure”, saranno impegnati domenica prossima a Savona in un importante competizione interregionale.
I giovani atleti fanno parte di un gruppo di sei pugili agonisti allenati con passione dall’allenatore federale Luca Riccardi. Il Team, che si allena presso una piccola palestra del Favaro allestita a proprie spese, si impegna strenuamente da mesi per affrontare al meglio la stagione pugilistica, ma ancora non è riuscito a trovare uno sponsor che permetta agli atleti di allenarsi in condizioni ottimali e senza sacrificio economico. Il giovane allenatore è, come i suoi ragazzi, innamorato della boxe ed è un piacere ascoltarlo mentre descrive questa passione: «il pugilato è sempre stato uno straordinario strumento di riscatto sociale; tuttavia la vera boxe è il contrario della violenza. Io cerco di insegnare ai miei atleti a non puntare all’annientamento dell’avversario ma ad agire con  autocontrollo, correttezza e  generosità. La vera boxe ha uno straordinario valore educativo perché allena alla responsabilità, alla disciplina, al sacrificio, al rispetto per l’avversario. In questo modo un giovane può trasformare la sua rabbia in un progetto importante, non solo sul piano sportivo, ma anche su quello sociale».
Mentre Riccardi parla quasi si commuove e si capisce come la sua sia una passione vera. Prosegue il tecnico: «voglio ancora dire che la mia boxe non si rivolge solo a dei ragazzi problematici o a quelli che si sentono dei duri. Forse quello che impedisce a molti di avvicinarsi al pugilato non è solo la paura dei pugni, ma anche di pensare di non possedere la cattiveria agonistica. Io non voglio formare delle macchine da guerra ma semplicemente degli uomini».

Da: Cronaca 4  la Spezia