0zoak5e0La Spezia – Peccato. Broni si aggiudica la finale di Coppa Italia per 77-48 contro la Carispezia e interrompe la sua striscia di successi consecutivi. Le ragazze di coach Corsolini escono comunque a testa alta dalla competizione, nonostante il pesante passivo. “Broni ha una qualità superiore rispetto alle altre squadre – afferma il tecnico spezzino – e per giocare contro di loro bisogna ridurre al minimo le rotazioni. Giocando però due partite in due giorni, la stanchezza nostra è venuta fuori, mentre i nostri avversari hanno mantenuto lo stesso livello nonostante i cambi”.

Nella prima parte del match regna l’equilibrio: il distacco non va mai sotto le 7 lunghezze, con le spezzine anche sul +2 a metà del primo quarto. Nel secondo, una straordinaria Lauma Reke, autrice di 26 punti totali, tiene a galla le speranze della Carispezia, e si va all’intervallo lungo sul 37-44 per le padrone di casa. Dalla terza frazione non c’è più partita, con Bratka che dà le due spallate definitive che annientano le speranze delle liguri, che forse hanno sofferto troppo la fisicità delle lombarde. Nell’ultimo tempino il divario tra le due squadre cresce sempre di più, fino ad arrivare al -29 finale. Un applauso per le ragazze arriva comunque dai propri tifosi, che nonostante la netta inferiorità numerica, non hanno fatto mancare il loro supporto e il loro tifo caloroso. Una sconfitta che brucia per come è arrivata, ma il cammino fin qui è stato straordinario e ci sarà modo di metabolizzare il tutto e ripartire al meglio.

Carispezia La Spezia – OMC Cignoli Broni 48 – 77 (21-22, 37-44, 42-59)
CARISPEZIA LA SPEZIA: Aldrighetti M. NE, Corradino M. 2, Alesiani F., Reke L. 26, Ardoino V. NE, Costa V. 8, Granzotto M. 2, Linguaglossa E. 3, Tosi I. NE, Caldaro E. 3, Valente E., Reani L. 4, All. Corsolini Marco
OMC CIGNOLI BRONI: Landi A. NE, Galbiati V. 12, Pavia E. 7, Crespi C. NE, Dettori A., Bratka M. 19, Vanin G. NE, Savini S., Zampieri A. 11, Bonvecchio I. 2, Soli A. 14, Richter A. 12, All. Sacchi Roberto
ARBITRI: Irene Frosolini, Chiara Bettini.

Fonte “Città Della Spezia”