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Un tempo da Tarros, poi il black out: i biancoverdi si riportano in vantaggio, sul 2-1 Cambia l’obiettivo dei bianconeri: ora bisogna portare la serie alla quinta gara. Presidente Caluri: “A volte ci manca la lucidità”.

 

“Oggi loro hanno vinto di squadra, meritatamente e giocando con più maturità di noi: è stato proprio questo l’ago della bilancia. Noi la maturità la dimostriamo a corrente alternata, l’abbiamo quando vogliamo, ma a volte ce la dimentichiamo”- riassume così la sconfitta della sua Tarros nella gara 3 della finale playoff contro Sarzana il Presidente Danilo Caluri, che prosegue – Oggi c’eano tutti i presupposti per fare bene: giocavamo in casa, con un’ottima cornice di pubblico, una partita importantissima perchè sai che ti giochi gran parte del campionato, sai anche quali sarebbero in caso di vittoria le prospettive, cominci anche bene…eppure nulla, butti via tutto. Vuol dire che manca la maturità”.

Il coach bianconero Luca Martini prova ad analizzare l’incontro: “Avevamo chiesto ai ragazzi di partite forti, di essere dinamici e lo siamo stati, forse anche troppo, nel senso che un tale avvio di partita ci ha illuso che tutto fosse facile.
Il black out dopo il primo tempino è inspiegabile: ci stava che loro rientrassero, ma non così. Loro non potevano essere quelli dei primi dieci minuti, ma noi non dovevamo essere quelli dei restanti trenta.
Poi noi, quando andiamo in difficoltà, facciamo i soliti errori: siamo poco lucidi, poco organizzati, non giochiamo da squadra, ma cerchiamo di risolverla con i singoli. Oggi, oltretutto, il tiro non ha pagato e questo ha minato anche la fiducia difensiva, che è calata, e loro sono stati bravi a punirci.
Dobbiamo capire cosa ci abbia fatto smettere di giocare dopo un primo tempino spettacolare, forse anche troppo.
Fortunatamente la serie play off è al meglio delle cinque partite, quindi ora dobbiamo pensare a riportare la sfida a Sarzana, anche se non volevamo arrivare a questo, ma speravamo di riuscire a chiuderla prima a nostro favore.
Dobbiamo ripartire dalla difesa e dai piccoli, perchè è su di loro che si determinerà la vittoria”,

La cronaca della partita fotografa benissimo il divario tra un primo tempo, che la Tarros gioca bene e domina, ed i restanti tre che subisce.
L’avvio dei padroni di casa è ottimo e la prima frazione li vede avanti di 5 lunghezze. Forse l’errore è stato quello di pensare che fosse tutto facile? Ma facile non è: la Tarros spegne la luce ed il Sarzana è in agguato. Un break di 15 punti consente ai biancoverdi prima di riporatre il punteggio sulla parità (17′), poi di mettere la freccia ed accelerare, tanto che alla pausa lunga vanno sul +9.
Il tempo per ribaltare tuto ci sarebbe, ma mancano la lucidità, la concentrazione e la determinazione per farlo: al termine della terza frazione il vantaggio degli ospiti è in doppia cifra, +11.
Nell’ultimo tempino i padroni di casa abbozzano il recupero, ma c’è poca lucidità, troppa confusione, molta imprecisione.
Finisce 63-76.

Ora solo pochi giorni, per la Tarros, per resettare tutto: si torna di nuvo sul paquet del Palasprint per gara 4 mercoledì 13 aprile alle 20.30.

TABELLINO

Spezia Basket Club Tarros – Sarzana Basket: 63-76 (23-18 34-43 47-58)

Spezia Basket Club Tarros: Cota 6, Delibasic 2, Pipolo 12, Dalpadulo ne, Santoni 11, Fazio 0, Caluri ne, Jonikas 8, Ferrari 15, Marchini 9. Coach Martini

Sarzana Basket: Bencaster 11, Dell’innocenti 21, Bambini 0, Bianchini 6, Irving 11, Casini 4, Polverini 11, Penè 12, Bardi ne, Stagnari ne. Coach Bertieri

Fonte “Gazzetta Della Spezia”