Due podi prestigiosi per Amendola e Imami della Karate-judo Don Bosco

La Spezia – Continua il momento magico del Karate-judo Don Bosco grazie a Sefora Amendola che, il 17 maggio a Salsomaggiore Terme, regala alla società il primo podio italiano universitario al Campionato nazionale universitario 2015. Sefora frequenta il secondo anno di Giurisprudenza all’università di Pisa e ha gareggiato in questa importante competizione per il Cus Pisa. Testa e cuore la gara della portacolori spezzina che sfiora la finale: in vantaggio su Chiara Soldi (campionessa nazionale universitaria 2014) fino a 10 secondi dalla fine subisce una tecnica di pugno. Le due atlete terminano l’incontro in parità, il giudizio va a favore della Soldi. Caparbia e decisa, Sefora, non si lascia, però, sfuggire il podio vincendo la finale per il bronzo.
Due giorni prima, la vice campionessa italiana Cadette 2014, Hayat Imami, impegnata in una difficilissima trasferta internazionale, prima gara Open all’estero nei Senior…lei che ha appena compiuto 18 anni, conquista un bronzo importantissimo all’”11th King Mohammed VI karate open” di Casablanca, Marocco.
Kermesse che ha visto la partecipazioni di diverse e fortissime nazionali ad iniziare da quella Italiana seguita de DTN Professor Aschieri e dagli allenatori della Nazionale Guazzaroni e Sodero, la nazionale dell’Egitto, dell’Arabia Saudita, del Marocco e altre ancora. Altissimo il livello tecnico, Hayat, perde l’incontro di finale di poule con la titolare della Nazionale Marocchina N° 4 nel Ranking Mondiale per 2 a 0 ,va ai recuperi e si aggiudica la vittoria nella finale per il Bronzo superando nettamente la sua avversaria.“Hayat e Sefora – commenta il maestro Pelizza, direttore tecnico del Karate-judo Don Bosco – non si sono risparmiate in questi ultimi mesi raggiungendo una buona preparazione tecnica, ovviamente hanno dovuto metterci del loro: costanza negli allenamenti, sacrificio e… testa, tanta testa.”
“Questi risultati – prosegue la presidente Sandra Pierini – non arrivano mai per caso, arrivano anche grazie alla collaborazione con altre persone e per questo vorrei ringraziare Mohamed Jendaoui Tecnico dell’Olimpia Karate Bergamo che ha accompagnato e seguito Hayat in questa trasferta Internazionale, il Preside dell’ITC Fossati Professor Paolo Manfredini e i suoi professori che permettono ad Hayat di inseguire il suo sogno continuando il suo percorso di studi il Sindaco e l’amministrazione di Mulazzo dove ha sede la nostra associazione che sempre ci sostengono. Sono orgogliosa di questa società, felice dei nostri ragazzi e dei loro genitori che tanto ci supportano. Abbiamo dimostrato di poter essere competitivi sia a livello nazionale che internazionale – conclude la presidente – e di avere le carte in regola per diventare una solida realtà del Karate . Al di là dei singoli risultati, il clima di entusiasmo e di passione che è possibile respirare ad ogni allenamento e ad ogni gara, è una condizione essenziale per progettare una nuova ed ulteriore crescita”.
da “cittàdellaspezia”