Il petroliere ligure Gabriele Volpi, 73 anni, patròn di Pro Recco e Spezia CalcioGenova – La squadra di pallanuoto più conosciuta della Liguria era tutto fuorché una generica associazione sportiva e men che meno dilettantistica, sebbene fosse spacciata come tale. Per questo, dicono gli inquirenti, doveva pagare le tasse in modo diverso e il presidente nel periodo contestato va indagato per illeciti fiscali. Si tratta delpetroliere ligure Gabriele Volpi, 73 anni, patròn di Pro Recco e Spezia Calcio, oltre che proprietario del 5% di Banca Carige e dato spesso vicino all’acquisto della Sampdoria.

L’elemento decisivo, che ha fatto scattare nuovi accertamenti dopo un’iniziale richiesta di archiviazione, è stato l’accertamento delle «passività» in uno dei bilanci incriminati: due milioni di euro, agli occhi dei magistrati incompatibili con qualcosa che non fosse un’impresa. Per capire la genesi dell’indagine condotta dalla Procura genovese bisogna tornare indietro di qualche anno.

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