5q3bb3eeLa Spezia – “Vinciamo, ma siamo sempre lì”.Domenico Di Carlo fresco di lettura della classifica. Tanto si è fatto, tanto rimane da fare. Però i tre punti di oggi valgono qualche centesimo di punto di più. “Diciamo che oggi ci serviva una conferma dopo Cagliari, sotto l’aspetto del ritmo, del gioco e della tensione. Mi è piaciuto moltissimo come abbiamo gestito le situazioni, da squadra matura che aveva di fronte un avversario bravo nelle ripartenze. Manteniamo la terza posizione ma sappiamo che non possiamo abbassare la guardia. Davanti si corre e dobbiamo continuare a correre”.
“Prima di tutto però lasciate che mi soffermi sul pubblico: grazie per averci spinto per 90 minuti, noi cerchiamo di trascinarli ogni volta e ogni volta rispondono. E complimenti all’arbitro, è stato uno dei migliori in campo. Il Novara non ha mollato fino al 95esimo e lì Chichizola ci ha messo quel pizzico in più che lui ha”.

Ancora una sofferenza fino all’ultimo. “Sì, potevamo chiuderla. Nel primo tempo abbiamo avuto sette occasioni da gol, dobbiamo essere più cinici. Ma la squadra c’è e sta bene fisicamente. Non è questione di corsa ormai, è questione di testa. Basta una sconfitta per essere fuori dai play-off, ma siamo pronti a mantenere l’equilibrio”. Dal punto di vista tattico una maturità che arriva. “Cominciamo ad attaccare la profondità, quindi abbiamo due opzioni: profondità o gioco tra le linee e ampiezza. Ovviamente non bisogna esagerare. Oggi si è visto un po’ tutto questo. Arriveremo anche a chiudere la gara. Stiamo bene, la squadra risponde alle sollecitazioni ma dobbiamo guardare alla realtà. Perdi una partita e siamo fuori dai play-off. Non dobbiamo perderci sulle frivolezze”.
Un passaggio sui subentrati. “Situm è stato spaesato i primi dieci minuti, ma è normale dopo che mancavi da due mesi. Per il resto Mario non di discute. Ha bisogno di continuità, ci ha messo del suo e la sua qualità è uscita piano piano. Canadjija è entrato bene, Okereke è entrato bene nonostante avesse l’occasione per fare il raddoppio. Qui in casa possiamo fare la differenza, abbiamo ancora scontri diretti e dobbiamo sfruttarli al massimo con il supporto dei nostri tifosi.
Se il Crotone è battibile? Tutte le squadre sono battibili. Abbiamo grande rispetto del Crotone ma se giochiamo con ritmo possiamo vincere con chiunque. Non ci saranno Errasti e Migliore, ma abbiamo due come Juande e Tamas che vedo allenarsi benissimo sempre. Magari ci sarà occasione per loro o per qualcun’altro”.

Fonte “Città Della Spezia”