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Con il risultato di 82-83 i bianconeri perdono partita e campionato. Presidente Caluri: “Siamo i più forti, ma non abbiamo la necessaria maturità”.

“Onore ai vincitori: complimenti al Sarzana che ha vinto meritatamente e non ha certo rubato nulla.” – sono le prime parole del presidente dello Spezia Tarros Danilo Caluri dopo la sconfitta in gara 4 della finale playoff, che significa vittoria del campionato per il Sarzana, e prosegue – Io, comunque, rimango della mai idea, ovvero che la mia squadra è più forte. Il problema è che è meno matura. Oggi è venuto fuori, chiarissimo, il DNA di questa formazione, purtroppo nel bene e nel male. Siamo noi che abbiamo regalato la partita ed il campionato al Sarzana. Se io dovessi stilare due classifiche sulle squadre di questo campionato, una in base alla forza del roster, l’altra in base alla sua maturità: nella prima la Tarros la metterei in vetta, nella seconda a metà, anche meno. In partite come questa non ti puoi permettere di concedere così tanto: il Sarzana, che ovviamente è una buona formazione, con un fuoriclasse come Bencaster che nel suo ruolo sono connvinto sia senza alcun dubbio il migliore, è stato bravo ad approfittarne”.

Alla fine il rammarico è proprio questo: sapere di avere il potenziale e non averlo sfruttato sino in fondo, anzi averlo “sporcato” con la poca maturità.

La Tarros si accomiata così dal campionato, cede il passo ad un Sarzana con il quale, questa sera, ha dato vita ad una partita molto bella, come, afferma il Presidente bianconero Danilo Caluri, “non se ne vedavano da anni ed anni”.

I padroni di casa partono bene, con grende grinta e determinazione, e chiudono il primo quarto avanti di 7 lunghezze. A differenza di pochi giorni fa, stavolta non commettono l’errore di credere la partita chiusa o almeno in discesa, ma i biancoverdi riescono comunque a rientrare e, proprio negli ultimi secondi alla seconda frazione, a portarsi in vantaggio, anche se di un solo punto. Alla pausa lunga si va sul 40-41.
Il terzo quarto sarà fondamentale: gli uomini di coach Martini iniziano bene ed arrivano sino al +11, ma gli ospiti ristabiliscono la parità. All’ultima frazione la Tarros si presenta con un vantaggio di 4 lunghezze, tanto piccolo quanto labile. Gli ultimi dieci minuti sono un susseguirsi inarrestabile di emozioni, vissute con grande partipazione dagli spalti, gremiti e molto caldi. La Tarros sembra riuscire a mantenere un margine tale da poter strappare, con le unghie e con i denti, la vittoria, ma deve fare i conti con la propria non maturità, che presenta il conto. Errori, palle perse e mal gestite ed il danno è fatto. L’ultima azione può essere la fotografia di tutta la partita e, probabilmente, anche della stagione: la Tarros ha in mano la palla che, con molta probabilità, visto che mancano pochissimi secondi alla sirena, vale la vittoria e gara 5, ma su due tiri sbagliati e un rimbalzo non preso al meglio, scorrono i titoli di coda ed esplode la festa del Sarzana. 82-83: i biancoverdi vincono il campionato e ora cercheranno di rincorrere la serie B.
La corsa della Tarros, invece, si ferma qui, con non poco rammarico ed amarezza.

TABELLINO

Spezia Basket Club Tarros – Sarzana Basket: 82-83 (25-18 40-41 66-62)

Sarzana: Bencaster 4, Dell’Innocenti 21, Bambini 5, Bianchini 16, Irving 16, Casini 2, Polverini 9, Penè 10, Bardi ne, Stagnari ne. Coach Bertieri

Spezia: Cota 12, Delibasic 10, Pipolo 6, Dalpadulo, Santoni 6, Fazio 0, Caluri ne, Jonikas 20, Ferrari 14, Marchini 14 . Coach Martini

 Fonte “Gazzetta Della Spezia”